La figura della Doula

Ma chi sono le doule? Cosa fanno?
La doula è una figura professionale sociale, non è una figura sanitaria, ed esercita la sua professione secondo le direttive della legge 4/2013.
Si occupa del sostegno concreto, affettivo e relazionale alla donna e alla famiglia nella gravidanza e fino al primo anno di vita del bambino
Mondo Doula, attiva dal 2009 e dal 2017 associazione professionale, promuove lo sviluppo della figura della doula e le sue pratiche verso le madri e i loro bambini, attraverso la scuola di formazione, la ricerca sul territorio e la costante definizione di proposte progettuali, collaborative e di crescita individuale.
L’associazione attualmente conta 450 socie e soci che operano in molte regioni italiane.
Abbiamo chiesto alla presidente, Sara Cavallaro, di descrivere in modo più approfondito la specificità di questa figura professionale:
“La doula è un mestiere che contempla l’occuparsi della maternità insieme alle donne, alle madri, alle coppie, alle famiglie. Agisce in un campo e in un tempo che vanno dal concepimento al primo anno di vita del bambino, affiancando la madre, la coppia e la famiglia in questo viaggio molto intenso, pieno e soggettivo, sostenendo sia emotivamente che concretamente.
Partiamo dal presupposto che questo viaggio è un viaggio che deve rimanere autentico, il più possibile corrispondente a come è fatta quella mamma, quella coppia, quella famiglia. Più quel viaggio è un’esperienza corrispondente, più è una buona esperienza. La doula è una figura sociale che si muove dalla singolarità della mamma al fuori della casa, accompagnandola in un lavoro di prossimità, a stretto contatto. Questa prossimità implica la necessità di avere competenze importanti poiché ci muoviamo nella casa, che è il luogo dell’intimità, lavorando con rispetto, umanità, senza giudizi e senza mai sostituirci alla mamma, osservando e riconoscendo tutte le risorse e le potenzialità presenti.
Oggi Mondo Doula è un’associazione che è stata riconosciuta dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy, quindi rientriamo in un elenco di professioni non ordinistiche che possono rilasciare un attestato di qualità. E questo, dal 2017 (anno della nostra rinascita come associazione professionale) in poi, ci ha permesso di poter lavorare sui nostri confini professionali.
La doula sostiene emotivamente e al tempo stesso fa cose molto concrete, mantenendo sempre una grande attenzione alla storia di quella mamma e alla sua storia di maternità. La doula riesce a costruire le giuste reti attorno alle mamme, quelle reti che non sono uguali per tutte ma devono corrispondere a dei bisogni e a delle soggettività. È un grande lavoro alla pari. Che non significa essere uguali: vuol dire lavorare con competenza e sapere professionale, ma in una maniera orizzontale.”