Il valore terapeutico del silenzio

In vent’anni di attività come psicoterapeuta, ho imparato ad ascoltare i silenzi.

Ricordo uno dei miei primi pazienti, un bambino, Andrea.

Sentivo forte il desiderio di aiutarlo, di guarirlo; completamente assorbita dal pensiero di trovare una soluzione per lui.

Da inesperta, mi inerpicavo su sentieri lastricati di parole, significanti tutti miei, domande, risposte e affermazioni…mie.

Lui, invece, sempre in silenzio, mi chiedeva di giocare, non amava parlare, non amava disegnare; tutte le armi terapeutiche che conoscevo erano dunque inutili.

Io mi sentivo inutile!

Mi domandavo :”Cosa ci viene a fare qui?”

“Cosa ci sto a fare io?”

Seduta dopo seduta Andrea migliorava, il sintomo regrediva. In qualche modo stavamo vincendo noi.

Dopo qualche tempo, mi fu chiaro. Avevo finalmente accettato di ascoltare il suo silenzio. In pomeriggi di gioco e di poche parole, Andrea mi aveva aperto la porta e io ero entrata.

Non gli servivano le mie domande per guarire, non gli servivano le mie risposte.

Nel silenzio, abbiamo camminato insieme e abbiamo trovato una via d’uscita.

Sono molto grata ad Andrea, con il suo aiuto ho compreso il valore del silenzio, sia nella terapia che nelle relazioni di ogni giorno.

Il silenzio è un contenitore senza pareti, ogni tentativo di riempirlo è vano, il silenzio è spazio, è tempo, è rispetto.

Nel silenzio abita ciò che fatica ad emergere, nel silenzio cresce un albero, sboccia un fiore con il suo ritmo naturale.

Nella psicoterapia, è il diamante nascosto in ogni paziente; non ha bisogno di diagnosi, di certezze o di risposte.

Va ascoltato, misurato, aspettato, osservato.

Il silenzio darà risposta.

Oggi siamo molto in pena per l’ostinato tacere dei nostri figli, ci preoccupa per il senso di impotenza che proviamo, ma riempire questi spazi con domande è sbagliato e controproducente.

Dovremmo allenarci a vivere e a sopportare il silenzio, anche se ci spaventa il frastuono delle emozioni che esso contiene.

Imparare ad ascoltare gli ingranaggi del nostro cuore, ci aiuterà a comprendere i nostri figli.

Il silenzio è intervallo di respiro dove nasce il Desiderio, e di Desiderio abbiamo un gran bisogno.

 

Isabella Beraldo, psicologa e psicoterapeuta