L’origine della “brutta grafia” è una difficoltà legata al corpo. La scrittura è la sintesi di un processo che attiva elementi tonico – motori, affettivi, percettivi, rappresentativi e linguistici.
La grafomotricità mediante l’uso di strumenti di scrittura come spugne, pennelli, colori a dita, palline, pennini e percorsi scivolati, arabeschi, rilassamento stimola e favorisce la corretta acquisizione delle competenze motorie che sono alla base della scrittura. Il percorso ha l’obiettivo di favorire e creare:
- la giusta postura
- l’articolazione del braccio, del gomito e del polso
- il controllo del tratto e fluidità del segno
- il conseguimento della massima efficienza con il minimo consumo energetico
- la scoperta della scrittura come fonte di piacere
E’ un percorso utile in presenza di disturbi grafomotori e disgrafia già conclamata, ma assume una valenza preventiva se svolto in età prescolare.